19.4.21

Finale Ligure Arrampicata.

 I monotiri 40annifa non esistevano, si scalava su vie a più tiri ora chiamate "multipitch". Erano le prime scalate, linee evidenti, diedri e fessure proteggibili con attrezzatura alpinistica tradizionale. Sono la storia dell'alpinismo e della arrampicata a Finale, perché i primi salitori erano alpinisti che si allenavano sulle falesie di bassa quota per imprese più importanti sulle Alpi. Alcune di queste vie aperte dal basso sono state un pò addomesticate, ma non tutte hanno perso il loro fascino, chiodatura un pò lunga e non sempre dell'ultina ora, ne fanno una piccola avventura per chi vorrebbe cimentarsi con un alpinismo divertente e ridurre al minimo i pericoli intrinsechi  di questa attività. Hike&Climb  sergio calvi guida alpina guideplaisir.









17.4.21

Corno Stella 3050 m.

 Tornare al Corno e ripercorrere la prima via aperta su questa cima e per me tra le prime vere scalate in montagna è come tornare bambini. La " De Cessole" ha compiuto più di cent'anni ma non li dimostra, anche se è stata un po' addomesticata la roccia è sempre ruvida e con la variante diretta sul plateau somitale la scalata è diventata ancora più piacevole. Questa salita è ideale per il primo approccio al "Nobile Scoglio" ed anche per verificare l'avvicinamento alla parete e il ritorno in corda doppia.




Rif Bozzano e la parete sud-ovest del Corno

Il diedro del primo tiro

roccia fantastica

ultimi metri

facce da p........

Percorso formativo Alta Montagna

Breithorn 4164 m. Gran Paradiso 4061m. Castore 4228 m. Punta Gnifetti capanna Regina Margherita 4554 m. Quattro quattromila sono le vette ideali per iniziare a salire altre vette superiori ai 4000 più impegnative. Il Breithorn è indispensabile per prendere confidenza con la quota, i ramponi e alcune facili manovre di autosoccorso, le altre cime consolideranno le capacità e daranno esperienza. Da giugno a settembre.




Arrampicata primi passi




CORSO BASE ROCCIA 
2 GIORNI SULLE ROCCE DI Finale Ligure 
MAX 4/P COSTO 460 € DA DIVIDERE TRA I PARTECIPANTI.
Ha lo scopo di rendere autonomi gli allievi, verranno insegnate le manovre essenziali per ridurre al minimo i rischi intrinsechi dell’arrampicata, si svolgera’ su brevi e facili pareti, alternando scalata, nodi, facili manovre e l’uso corretto della corda e dei moschettoni.


4.6.19

VALLE STURA SERRIERA DELL'AUTARET 2662 m.

Facile e divertente cavalcata di questa cresta rocciosa che non supera il III grado e che lascia spazio per godersi la montagna. Un piacevole su e giù su stupendo Gneis aderentissimo, un'arrampicata plaisir adatta anche a principianti e particolarmente indicata alla pratica della "corda corta".






MONTE MATTO 3088 m. CRESTA EST

Classica "grand course" delle marittime, questa salita più che le difficoltà tecniche, richiede un discreto allenamento fisico per lo sviluppo ed il terreno a volte disagevole su cui si svolge. Per chi cerca la solitudine in montagna qui si troverà a suo agio, pernottando al rifugio Livio Bianco, si avrà la possibilità di non correre troppo ed osservare un angolo selvaggio delle Alpi Marittime dove nel cielo è tornato a volteggiare il Gipeto, avvistato a poco distanza sopra di noi durante l'ultima salita.
Difficoltà max 4° grado.
Sviluppo arrampicata 300 m. circa.













FERRATE IN DOLOMITI

Un po' fuori mano per noi dell'ovest, le Dolomiti hanno bisogno di qualcosa in più di una "toccata e fuga". Organizzo quattro giorni su alcune delle classiche ferrate dolomitiche anche a me sconosciute. Questo ci darà la possibilità di poter affrontare insieme la logistica, la difficoltà, le varie valutazione da considerare, per una scelta adatta alle nostre capacità, per divertirsi e per ridurre al minimo il rischio dell'alta montagna. Questo "stage" può essere considerato anche come un corso, un punto di partenza senza pretese di diventare subito "professoroni delle ferrate", ma anche un incontro tra appassionati di natura, di panorami, di fotografia e di forti rapporti umani.
Max 4 partecipanti. 





30.7.18

ARRAMPICARE A S. ANNA DI VINADIO

SANTUARIO DI S. ANNA
E' il posto ideale per iniziare ad arrampicare, e per diventare alpinisti, monotiri facili, vie piu' lunghe, piccole fessure per piantar chiodi, fessure piu' larghe per friends e dadi, tutto quello che serve per l'ABC dell'alpinismo.
La "location" è incantevole, siamo in una comoda alta montagna (2000 m.), tutto a portata di mano per poter sfruttare il tempo a disposizione a giocare a fare gli alpinisti.
Vicino al parcheggio c'è un posto tappa GTA per una due giorni indimenticabile.












23.7.18

MONTE ROSA

Monte Rosa 

                       Salite alla PUNTA CASTORE e alla capanna REGINA MARGHERITA.
La capanna Regina Margherita è il rif. più alto d'Europa 4554 m. situato sulla Punta Gnifetti, una delle vette più alte del massiccio del Monte Rosa e delle Alpi. Arrivare sulla Punta Gnifetti non è difficile, ci vuole un pò di allenamento, scelta del momento giusto, adrenalina e vi sembrerà quasi una facile escursione.
Per i meno allenati è consigliabile come approccio all'alta montagna, qualche giorno prima salire la Punta Castore 4225 m. sempre nel gruppo del Monte Rosa. 
Queste due vette sono un ottimo allenamento per la salita al tetto d'Europa il Monte Bianco 4810 m. dal versante italiano, lungo la via "del Papa" salita per la prima volta da Achille Ratti futuro Papa e le sue Guide nel 1890
la capanna Gnifetti
le pareti nor dei Liskamm
rif. Regina Margherita
in vetta alla punta Gnifetti
la corda fissa che agevola la salita al rif. Sella nel caso di presenza di ghiaccio